COSTA REGALA LA TOP 10 AL TEAM DRIVER NELLA WSK FINAL CUP.
Ennesimo week end bagnatissimo per il Team Driver sul circuito dell’Adria Karting Raceway in occasione della WSK Final Cup, atto conclusivo di una serie WSK che ha visto nel corso della stagione 2019 centinai di piloti, provenienti da tutto il mondo, sfidarsi lungo un calendario di ben 12 prove complessive. In questa occasione il team di De Luchi non è riuscito a ottenere il podio ma ha dimostrato, ancora una volta, di poter lottare sempre per i vertici delle categorie 60 Mini e OKJ. Nella foltissima categoria dedicata ai propulsori 60 cc a brillare in Finale è stato Miguel Costa (uno dei piloti che ha avuto la maggior crescita nel corso della stagione), capace di chiudere 10° una Finale molto tirata al termine di un week end nel quale si è sempre contraddistinto malgrado le condizioni della pista fossero spesso molto impegnative per la pioggia caduta sul tracciato veneto. Altri 4 piloti del team veneto hanno avuto accesso alla Finale ottenendo diversi piazzamenti: .il vincitore della WSK Open Cup Tsolov si doveva accontentare del 13° posto, dopo una gran rimonta dal fondo dello schieramneto e aver ottenuto il 6° posto in Pre Finale, mentre Menyhert chiudeva 23°, Fardin 24° e Kastelic 25°. Fuori in Pre Finale invece Dal Col, Nijs, De Vos, Lucas Fluxa, Blum, Molnar, tutti molto competitivi ma condizionati da alcune bagarre nelle manche di sfida che li costringevano a partire in Pre Finale dalle retrovie. Non riuscivano invece ad accedere alla Finale la giovane e veloce Luna Fluxa, Fedorenko e Robinson.
Nella categoria OKJ molto bene Cenedese, sempre molto veloce sul bagnato che chiude 12° la Finale al termine di un week end che lo ha viste sempre a contatto con i primi e sfiorare la vittoria in una manche di sfida. Prosegue l’apprendistato, invece, per lo svedese Bergstrom, veloce in qualifica, ma molto spesso coinvolto in contatti di gara nelle manche mentre un problema tecnico lo fermava nella Pre Finale. Per il Team Driver dunque Un po’ di rammarico per un podio mancato ma sicuramente alla portata con la soddisfazione, di contro, di aver fatto una stagione da grandi protagonisti in tutte le manifestazioni che li ha visti partecipare.
Devid De Luchi: “E’ ovvio che il rammarico per non aver lottato per il podio fino alla fine c’è. Purtroppo con quelle condizioni di pista basta pochissimo per fare errori o essere coinvolti in incidenti e a questi livelli il minimo errore lo paghi caro. Siamo comunque davvero molto soddisfatti della nostra stagione e del risultato ottenuto da tutti i nostri piloti che hanno mostrato nel corso della stagione di essere cresciuti molto. Ora ci attende ancora il Trofeo Senna e poi subito al lavoro per la stagione 2020.”
Il Team Driver tornerà in pista a metà Dicembre per disputare il Trofeo Senna sul Circuito Internazionale di Napoli, ultima sfida di una stagione lunghissima.